Italian Cinema Audiences (Pubblico Cinematografico Italiano) è un progetto di ricerca collaborativo che studia il pubblico cinematografico in Italia negli anni Cinquanta. Il progetto è condotto da Daniela Treveri Gennari (Oxford Brookes University), Catherine O’Rawe (University of Bristol) e Danielle Hipkins (University of Exeter) e finanziato dall’Arts and Humanities Research Council (AHRC).
Sappiamo molto dei registi e delle star dell’apice del cinema italiano, da Roberto Rossellini a Sophia Loren. Ma cosa sappiamo del pubblico italiano che andava a vedere i loro film? Nei suoi anni d’oro, gli anni Quaranta e Cinquanta, il cinema italiano produceva il Neorealismo, un movimento influente a livello internazionale, con figure del calibro di Rossellini, De Sica e Fellini che ottenevano fama mondiale. A quei tempi andare al cinema era il passatempo nazionale più popolare, e rappresentava al suo apice il 70% delle spese per il tempo libero da parte degli italiani. Tuttavia, sappiamo poco di come il pubblico italiano scegliesse i film, quali generi e star preferisse, e in che modo la regione, il luogo, il sesso e la classe influenzassero le sue scelte. Con questo progetto, per la prima volta, racconti orali e scritti sull’andare al cinema durante questo periodo saranno contestualizzati dalla ricezione della stampa, cifre del botteghino, e dati dell’industria cinematografica al fine di scoprire il lato nascosto della storia del cinema italiano: i suoi spettatori.
Questo progetto fornirà il primo studio del pubblico cinematografico in Italia negli anni Cinquanta, quando gli italiani andavano al cinema più di quasi tutte le altre nazioni in Europa. È cruciale condurre una ricerca empirica su larga scala sul pubblico cinematografico italiano di questo periodo prima che tale pubblico scompaia. Il progetto estende i risultati del nostro progetto pilota sull’andare al cinema a Roma condotto nel 2009, finanziato dalla Oxford Brookes University. Esplorerà l’importanza dei film nella vita di tutti i giorni in Italia e l’esperienza sociale dell’andare al cinema intervistando membri del pubblico ancora in vita, analizzando le loro risposte utilizzando un software per l’analisi dei dati e contestualizzando queste risposte attraverso un’ulteriore ricerca di archivio. La natura innovativa della collaborazione fra le nostre università e sei organizzazioni italiane è fondamentale per il successo del nostro progetto. Queste organizzazioni forniranno contatti, dati e competenza nel loro settore che sono necessari a garantire il successo di questo progetto su larga scala.