La struttura dell’esercizio cinematografico era ben sviluppata nella Roma degli anni Cinquanta. Nelle principali città italiane le sale cinematografiche erano suddivise in tre categorie, rispettivamente di prima, seconda e terza visione, secondo un accordo economico formalizzato attraverso dei contratti di licenza concessi dalle autorità locali. Le sale cinematografiche offrivano una distribuzione dei film che variava dalle più costose sale di prima visione, solitamente situate nel centro città, fino alle meno costose sale dei quartieri periferici. Inoltre, l’esercizio cinematografico in Italia aveva una struttura particolare in quegli anni: il pubblico italiano poteva scegliere fra una rete estesa di sale parrocchiali, le quali alle volte costituivano quasi il 30% del totale dei posti a sedere. Pertanto, il pubblico romano disponeva di un’ampia scelta di film e sicuramente non incontrava difficoltà nel trovare una sala cinematografica.
In questa mappa troverete i cinema romani degli anni Cinquanta. Ogni punto colorato rappresenta un cinema. Cliccando sul punto si otterranno ulteriori informazioni sul cinema. La mappa si aprirà in una nuova scheda del browser. Questa mappa è stata creata usando Prospect.
Fornisce informazioni sulle sale cinematografiche di prima, seconda, terza visione e sui cinema parrocchiali, con dettagli sulla struttura dell’esercizio. I dettagli sulle singole sale cinematografiche comprendono: